I terpeni della cannabis possono alleviare il dolore cronico senza gli effetti psicoattivi del THC.
I ricercatori hanno scoperto che alcuni terpeni riducono significativamente la fibromialgia e il dolore post-operatorio negli studi sugli animali; il geraniolo si è dimostrato il più promettente.
Terpeni: una potenziale svolta per il sollievo dal dolore
Questo studio si basa su ricerche precedenti condotte dal Dott. John Streicher, membro del Comprehensive Center for Pain & Addiction, che hanno dimostrato gli effetti analgesici dei terpeni nei modelli di infiammazione e dolore neuropatico indotto da chemioterapia.
Contrastare il dolore cronico rispetto al dolore acuto
I terpeni, i composti naturali responsabili degli aromi e dei sapori distintivi delle piante, rappresentano una potenziale alternativa per alleviare il dolore, senza gli effetti psicoattivi del tetraidrocannabinolo (THC).
Test sui terpeni: i quattro attori chiave
Streicher e il team di ricerca hanno testato quattro terpeni presenti in quantità da moderate ad elevate nella Cannabis sativa: geraniolo, linalolo, beta-cariofillene e alfa-umulene.
Hanno scoperto che ciascuno dei terpeni ha prodotto elevati livelli di sollievo dal dolore nei modelli murini di dolore postoperatorio e fibromialgia. Il geraniolo ha fornito il livello di sollievo dal dolore più significativo, seguito da linalolo, beta-cariofillene e alfa-umulene.