Secondo un recente rapporto del National Institute on Drug Abuse (NIDA), le donne tra i 19 e i 30 anni hanno segnalato per la prima volta tassi di consumo di marijuana più elevati rispetto agli uomini, mentre i dati demografici più anziani continuano a essere dominati dai consumatori maschi. Inoltre, i tassi di utilizzo delle sigarette elettroniche alla nicotina e alla marijuana tra i giovani di età compresa tra i 19 e i 30 anni sono ai massimi storici (i tassi di utilizzo dell’anno scorso erano rispettivamente del 25% e del 22%), con stress, ansia e problemi di salute mentale che rappresentano i principali problemi. ragioni addotte dalle consumatrici. Secondo Reuters, le aziende produttrici di cannabis negli Stati Uniti stanno cambiando la direzione dello sviluppo dei prodotti per adattarsi a questo cambiamento nei gruppi di consumatori. Lauren Carpenter, CEO di Embarc Pharmacy Chain, ha sottolineato che le donne prendono oltre l'80% delle decisioni di acquisto nello stato, rendendo questa trasformazione non solo saggia ma anche cruciale per il settore. Le donne rappresentano ora congiuntamente il 55% degli utenti dell'app cannabis e in alcuni casi superano addirittura gli uomini. Ad esempio, a settembre, le donne hanno speso in media 91 dollari nella prima farmacia legale di New York, mentre gli uomini hanno speso 89 dollari.
Per sfruttare questa tendenza, aziende come Embarc si concentrano sullo sviluppo di prodotti e sulla promozione di marchi adatti alle donne, il cui potere di consumo è addirittura superiore a quello degli uomini. La legalizzazione in corso della marijuana e il progresso cognitivo sociale guideranno questa tendenza, con le donne che saranno più propense degli uomini ad acquistare dal mercato legale. Le principali aziende produttrici di cannabis come Tilray e High Tide stanno aumentando i loro investimenti in prodotti che piacciono alle donne. Tilray, che guida il mercato delle bevande alla cannabis, ha ottenuto il successo in prodotti come il tè freddo al limone, mentre la recente acquisizione di Queen of Bud da parte di High Tide evidenzia la sua attenzione al THCprodotti ricchi di (tetraidrocannabinolo) per le donne. Recentemente è stato pubblicato un sondaggio condotto tra gli adulti americani sulle intenzioni di consumo di marijuana e sulle fonti di informazione. Tra i 1161 partecipanti, il 27% ha riferito di aver usato marijuana lo scorso anno, con le fonti più comuni di informazioni sui prodotti che sono amici/familiari -35,6% siti web -33,7% operatori sanitari -9,3% commessi -8,6% agenzie governative -4,7%. Tuttavia, tra i consumatori di marijuana medica (indipendentemente dal fatto che la utilizzino anche per intrattenimento o meno), solo il 16,4% ha ottenuto informazioni sul prodotto da operatori sanitari.
I ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università del Michigan hanno concluso che “con la crescente accessibilità e il cambiamento della legalità della marijuana, c’è un urgente bisogno di una migliore educazione clinica, una migliore promozione della salute pubblica e una migliore comunicazione tra pazienti e medici clinici sulla terapia con marijuana. " Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Cannabis Research. Paul Armentano, vicedirettore di NormL, ha commentato i risultati del sondaggio: "Storicamente, le fonti affiliate al governo hanno nascosto la marijuana e i suoi effetti o hanno semplicemente mentito. Pertanto, non c'è da meravigliarsi che il pubblico non li consideri affidabili fonti di informazioni relative alla marijuana." Il signor Armentano ha anche affermato che la maggior parte degli operatori sanitari non dispone di una formazione sufficiente sulle questioni legate alla marijuana.
Un altro studio condotto tra gli studenti di pratica infermieristica (NP) ha rilevato che il 97% delle persone ritiene che l’educazione alla cannabis dovrebbe essere inclusa nei corsi NP. Ma solo il 30% delle persone ha riferito di aver ricevuto una formazione approfondita su questo argomento, e i ricercatori della Simmons University School of Nursing di Boston, Massachusetts, hanno affermato che i programmi NP devono valutare il loro attuale curriculum e introdurre contenuti per colmare le lacune di conoscenza riguardanti i meccanismi di azione. , indicazioni e reazioni avverse della marijuana medica. In termini di vendita al dettaglio, il divario nell’istruzione potrebbe ancora esistere. Uno studio pubblicato nel 2022 suggerisce che le farmacie spesso prendono le decisioni di reclutamento basandosi più sulle capacità di vendita dei candidati piuttosto che sulla loro conoscenza dell'uso terapeutico della marijuana. Negli Stati Uniti, l'educazione alla consapevolezza sulla cannabis è diventata una questione più urgente, soprattutto se si decide di riorganizzarla nella categoria meno ristretta dell'Allegato III, i prodotti a base di cannabis entreranno nel mercato su larga scala e il la divulgazione delle conoscenze relative alla cannabis è urgente.