Non c'è dubbio che Israele sia uno dei più grandi mercati di marijuana medica al mondo.
La crescita dell'industria israeliana della marijuana medica è rallentata negli ultimi mesi, ma gli esperti affermano che la riforma della regolamentazione è imperativa e potrebbe aumentare il numero di pazienti se la situazione politica instabile del paese si stabilizza.
Il numero di pazienti autorizzati con marijuana medica in Israele ha recentemente raggiunto il massimo storico - più di 123.000 - ma è diminuito a febbraio, secondo l'Israel Medical Cannabis Agency (IMCA). In confronto, nel 2020, il numero di pazienti autorizzati con marijuana medica è più che raddoppiato in due anni. ~vedi grafico~
A quanto pare, il piccolo calo di febbraio continua il rallentamento. Secondo fonti del settore, ciò è in parte dovuto ai recenti arresti di diversi psichiatri da parte del governo per il presunto rilascio di licenze di marijuana medica senza un'adeguata giustificazione medica. E un altro motivo sono i frequenti cambiamenti nel governo israeliano negli ultimi anni, dove le licenze per la marijuana medica possono essere ottenute solo per malattie e condizioni specifiche.
Nel 2020, il governo israeliano aveva un piano per legalizzare la marijuana per uso adulto sul modello del Canada, ma alla fine il piano è stato interrotto a causa del cambio di governo.
Riforme per snellire il processo di candidatura
Nel luglio 2022, un comitato del Ministero della Salute israeliano ha sostenuto l'attuazione di importanti riforme del quadro normativo per l'industria della marijuana medica, incentrate sulla razionalizzazione del processo di domanda per i pazienti con marijuana medica a livello governativo. Il passaggio dalla concessione di licenze individuali al paziente, che comporta un processo di richiesta molto complesso, al rilascio delle prescrizioni da parte dei servizi sanitari pubblici.
Nell'agosto 2022, i nuovi regolamenti che utilizzano questo approccio transitorio sono stati pubblicati e resi disponibili per un commento pubblico. I nuovi regolamenti propongono di autorizzare la marijuana medica ad essere prescritta da un medico e dispensata da un dispensario. Tuttavia, fino ad ora, i nuovi regolamenti non sono stati approvati.
Alcuni addetti ai lavori del settore ritengono che quando Israele passerà a una politica di sola prescrizione, rivoluzionerà il mercato. Il numero di consumatori aumenterà notevolmente e chiunque necessiti di una prescrizione potrà ottenerne una. I pazienti dovranno ottenere una licenza dal regolatore israeliano per la marijuana medica direttamente dal proprio medico o su richiesta del medico.
Il Ministero della Salute israeliano ha riferito alle Nazioni Unite che si aspetta che il numero di pazienti legali con marijuana medica aumenti drasticamente dopo l'attuazione delle sue modifiche alla politica di regolamentazione. L'industria prevede che potrebbe aumentare a circa 250.000 entro due anni. In caso contrario, il tasso di crescita potrebbe rallentare e dovrebbe raggiungere solo circa 150.000 pazienti entro due anni.
Le foglie dei fiori di cannabis sono re
Per molti anni, le foglie dei fiori di cannabis sono state il prodotto dominante nel mercato israeliano della marijuana medica.
La quantità di foglie di fiori approvate per la vendita è aumentata costantemente negli ultimi anni, da 2.631 chilogrammi (2,9 tonnellate) nel 2021 a 4.334 chilogrammi all'inizio del 2023. Ci sono immagini che lo dimostrano~~
Vale la pena notare che l'olio di cannabis non è molto popolare in Israele. Tuttavia, se si trattasse di un estratto puro di cannabis, la percentuale sarebbe probabilmente alta come in Canada e negli Stati Uniti. Israele afferma che le persone con una prescrizione per l'olio di cannabis non possono acquistare le foglie fiorite, ma quelle con una prescrizione per le foglie possono acquistare l'olio.
Negli ultimi anni, Israele è stato uno dei maggiori importatori mondiali di marijuana medica, creando opportunità di esportazione per i paesi con risorse mature di marijuana medica. Si ritiene che la posizione di Israele nel mondo della cannabis non cambierà a breve termine, ma per mantenerla a lungo termine dovrà pagare il prezzo della riforma.