La spinta per legalizzare la marijuana a livello federale ha guadagnato terreno da quando la California la legalizzò per uso medico quasi 30 anni fa. La marijuana ricreativa è ora consentita in 24 stati e a Washington, DC. Solo quattro stati mettono ancora al bando la marijuana senza eccezioni mediche. 

Nel 2022, il presidente Joe Biden ha ordinato una revisione dello status del farmaco come sostanza della Tabella I, il che denota che un farmaco non ha un uso medico accettato e ha un alto potenziale di abuso. Se la marijuana verrà riclassificata, seguirà sicuramente una rinnovata spinta per la legalizzazione nazionale. 

Non siamo qui per dirvi se votare a favore o contro la legalizzazione della marijuana. Ma come medico e professionista della salute mentale, siamo preoccupati che molti americani possano uscire da questa spinta alla legalizzazione con la convinzione che la marijuana sia innocua, se non salutare.

Ciò non è del tutto corretto, come dimostra una crescente quantità di letteratura scientifica, incluso un nuovo studio fondamentale pubblicato sul Journal of the American Heart Association.

La marijuana può aiutare ad alleviare i sintomi della malattia
Siamo onesti: è stato dimostrato che la marijuana allevia i sintomi e gli effetti collaterali di determinate condizioni.

La ricerca scientifica suggerisce che il farmaco può ridurre il vomito e la nausea nei pazienti sottoposti a chemioterapia, ridurre gli spasmi muscolari nei pazienti con sclerosi multipla e fornire sollievo a breve termine agli adulti con dolore cronico. 

La tua qualità di vita: devo sottopormi alla chemio per curare il cancro? Questa risposta sta cambiando man mano che i trattamenti si evolvono.

Ci sono alcune prove che la marijuana potrebbe ridurre i tic nelle persone con sindrome di Tourette, aumentare l'appetito e ridurre la perdita di peso nelle persone con HIV e migliorare la qualità del sonno per le persone con apnea notturna. 

Ma poiché la marijuana medica è illegale a livello federale, sono stati condotti relativamente pochi studi completi e scientificamente rigorosi sui suoi potenziali benefici. Tutte queste aree richiedono ulteriori ricerche, compreso se i benefici superano effettivamente i rischi. 

E non lasciamoci trascinare dall'attenzione dell'industria della cannabis sull'utilità medica. Per la maggior parte dei consumatori, la marijuana è una droga ricreativa che porta piacere, puro e semplice.